Autore: admin

Come si fa ad avere un campo agibile a gennaio dopo che questo è rimasto in balia degli agenti atmosferici per alcuni mesi? Una risposta certa non c’è ma di sicuro il San Rullo mi darà una preziosa mano e solo il tempo confermerà che usarlo è stata una “mossa”

Fantastico vedere che le mie preoccupazioni sono “pane per i denti” di chi ci sta eseguendo il lavoro. Le immagini dall’alto parlano da sole, alla fine saranno 80 i metri di linea realizzata in poco più di 2 giorni lavorativi. Adesso aspettiamo che arrivi il generatore d’aria da allacciare e

Pensavamo fosse una passeggiata ed invece non lo era. Fare uno scavo dove già ci sono molte utenze è sempre una preoccupazione, se poi bisogna pure fare un buco passante di una certa “importanza” allora le cose si fanno serie. Non demordiamo e godetevi lo spettacolo!!

Ma siamo sicuri che a gennaio si potrà montare una pressostatica su un campo in terra rossa? Il terreno come sarà? Come si fa ad asciugare il campo, che ormai e’ poltiglia, per poter giocare? Tre domande che mi portano via il sonno e all”ultima non so rispondere. Bisogna trovarsi

Altro momento cardine pre messa in opera della struttura pressostatica. Da ora in avanti solo due scogli ci separano dalla spedizione della struttura (telo e caldaia): la linea del metano e il “permesso a costruire” che stiamo aspettando con ansia. In questo video vedrai come abbiamo risolto alcuni problemi derivanti

I giochi sono fatti. Punto della situazione dell’ambiente che mi ritrovo e di ciò che accadrà nel prossimo futuro. Realizzare le platee in cemento è lo step che ci si presenta davanti ma nel mentre bisogna anche lavorare di “testa”. Arrivare preparati alla messa in opera della caldaia significa predisporre

Impossibile fare a meno di questo intervento. La caldaia va posizionata e una delle due uscite di sicurezza cade proprio sul “lato siepi”. Abbiamo cercato di limitare i “danni” togliendo il minor numero di piante e siamo consapevoli che il vento, nella prossima stagione estiva, sarà un nemico ancora più

Vediamo come è andata a finire la messa in opera dei picchetti. Faccio il punto della situazione in previsione del prossimo intervento: la rimozione delle siepi per far spazio alle platee per l’entrata e le uscite di sicurezza. Sarà un intervento indolore? Lo scopriremo solo vivendo…:-)

Gli ancoraggi rappresentano la parte fondamentale su cui si basa tutto quello che verrà dopo e cioè la messa in opera vera e propria del telo pressostatico. Noi abbiamo scelto il “picchetto a catena” e come vedrai nel video sono una figata pazzesca!!! Ricordati che avere a che fare con

Domande dai Circoli: 1)Dove stiverai il materiale della pressostruttura nel periodo estivo? 2)La porta di entrata rotante rispetto quella a bussola è un azzardo? 3)Come faranno ad entrare in campo per montare il telo? 4)Che valutazioni hai fatto in merito all’allacciamento del metano alla caldaia? 5)Servirà un muro taglia fuoco