Manto, sottomanto e bancali di terra su un articolo de IL TENNIS ITALIANO
Su IL TENNIS ITALIANO di aprile 2021 ho letto un articolo molto interessante che parla di terra rossa e manutenzione dei campi. Prendo la palla al balzo e provo ad arricchirlo ulteriormente, aggiungendo alcune informazioni che sono sicuro vi saranno utili e permetteranno a chi non è del settore di
#sassolini
🇮🇹 Dopo aver forcato il campo in terra rossa, può capitare di ritrovarsi numerosi sassolini magicamente emersi sulla superficie lavorata. Prima di continuare con le successive fasi di manutenzione è meglio toglierli in modo definitivo aiutandosi con il tappeto in rete. Passiamolo quindi più volte sul campo e accumuliamoli in
Teli per coprire il campo in terra rossa in caso di pioggia. Cosa bisogna sapere?
Guido del Tennis Club Verzuolo chiede la mia opinione su questo articolo molto particolare che sicuramente affascina molto gli addetti ai lavori ma di cui si parla poco. Un eventuale acquisto potrebbe dare al campo in terra rossa la potenzialità di essere sempre agibile. Ne consegue un ritorno economico interessante.
#spessore
🇮🇹 In fase di manutenzione straordinaria del campo in terra rossa, non esiste uno spessore ideale di sottomanto da dover forcare per ottenere il miglior risultato finale possibile. A volte può bastare anche un solo centimetro di spessore, altre volte molto di più. E’ il manutentore a deciderlo in base
Campo in terra rossa fangoso? Come intervenire?
Un classico del mondo “terra rossa”. Ha piovuto, il campo sembra aver risposto bene, ma in alcuni punti ci sono delle “chiazze” lucide che sono presagio di problemi da risolvere. Vediamo come intervenire. Prima di tutto ringraziamo la pioggia che ha messo in evidenza i punti lacunosi del campo in
#sottomanto
🇮🇹 E’ possibile usare terra da recupero per procedere con una manutenzione straordinaria del campo? Per una manutenzione straordinaria consiglio di usare sempre sottomanto nuovo a meno che si abbia voglia di sperimentare come il sottoscritto. Solo il sottomanto allo stato dell’arte ha la curva granulometrica giusta e la quantità
Campo in terra rossa inagibile dopo la pioggia. Uno spessore esagerato di sottomanto mi penalizza?
Premetto che ogni campo ha le proprie caratteristiche, la propria storia e risponde in modo unico agli agenti atmosferici. Oggi ho dato la mia opinione sul tema che appare nel titolo del video, partendo dal presupposto che la superficie di gioco in oggetto ha uno spessore di sottomanto di circa
#acqua
🇮🇹 In fase di riordino del campo, dopo l’inverno, il modo migliore per ripulire perfettamente le righe senza perdere troppo tempo è quello di usare la canna dell’acqua direttamente sulla fettuccia chiodata. Mi raccomando, non sulla terra rossa ma sulla riga. Oltre a risparmiare tempo, non solleverai nessun chiodo, cosa
Righe del campo troppo basse rispetto alla superficie di gioco. Come intervenire?
Anche oggi dico la mia opinione in merito ad un quesito postomi da un Circolo della Toscana. Il campo in terra rossa è stato rifatto ma ora le righe del campo, che sono chiodate, hanno una quota inferiore rispetto al terreno di gioco. Come fare per recuperare questa situazione? Ecco
#rastrello
🇮🇹 Anche se siete tra i fortunati a possedere una macchina che vi agevola nella forcatura/fresatura del campo, vi consiglio, nel caso non abbiate tolto le righe di gioco, di concludere il lavoro usando un rastrello e ripassare in prossimità delle stesse. In questo modo avete dei punti di presa