Sumup come soluzione POS per ricevere pagamenti nelle Associazioni Sportive Dilettantistiche
A partire dal 1 Gennaio 2020 le spese “sportive” sostenute per il pagamento dei Corsi dei nostri bambini potranno essere detratte solo se pagate con mezzi tracciabili. Ciò significa che, passata la prima fase di sconforto per l’ennesima complicazione da dover affrontare, bisogna ingegnarsi e in primis avvisare i genitori
#palo
🇮🇹 Troppo tardi, ma comunque non si poteva far di meglio😥. Un palo “affogato” nella cordonata, anche se trattato periodicamente alla base con dello zinco spray o a pennello, si arrugginirà comunque dall’interno e la frittata è fatta. Nel mio caso so perfettamente come andrà a finire anche per i
Campo in terra rossa ghiacciato e sghiacciato a confronto.
Il mese di gennaio è l’ideale per cercare di capire come si “modifica” un campo in terra rossa in base al contesto ambientale in cui si trova. Notti gelide e giornate con temperature al di sopra dei zero gradi centigradi lo costringono a cambiare di “stato” nel giro anche di
Campo in terra rossa melmoso alla ripartenza. Cosa fare?
Mai nessuno che si prenda la briga di andare a vedere lo stato dei campi nei mesi freddi, mi riferisco ovviamente a realtà geografiche del centro nord Italia, dove d’inverno all’aperto non si gioca. Ma se vai a fare un giro scoprirai che davanti a te si potrebbe materializzare un
#canaletta
🇮🇹 La canaletta di scarico per l’acqua piovana, se fatta internamente rispetto la cordonata, per essere efficace e non crearti problemi deve rispettare il più possibile la pendenza naturale del campo. La frase tipo:”Io metto giù la canaletta e tu alzi o abbassi il livello del campo in base a
Montaggio del pressostatico su un campo in terra rossa appena rifatto. Problemi!?!
Solitamente il pressostatico lo si monta tra settembre e ottobre. Le giornate si accorciano, l’umidità si fa sentire e soprattutto il tempo dal punto di vista metereologico fa spesso e volentieri le bizze. Fino a questo punto tutto bene. Ma se lo devo montare a seguito del rifacimento del campo
#autunno
🇮🇹 All’arrivo dei primi freddi, in corrispondenza con le parti del campo meno soleggiate o completamente in ombra, si iniziano a notare le prime “chiazze” di muschio. È normare che ciò accada, la terra è viva e modifica il suo “stato superficiale” a seconda della stagionalità visto che è ricca
Lo smontaggio del pressostatico a giugno
Effettivamente siamo andati un po’ “lunghi” con la stagione indoor, ma il clima pazzerello ci ha costretti a fare di necessità virtù. Non siamo stati gli unici nel 2019 a portarci così avanti con la copertura pressostatica, ma ora è giunto il momento di “sbaraccare”!!! Operazione relativamente semplice se hai
#spessore
🇮🇹 Lo spessore del sottomanto visto al contrario. La lunghezza del chiodo rappresenta in modo realistico quanto dovrebbe essere lo strato del sottomanto di un campo da tennis in terra rossa. La facilità con la quale i chiodi si piantano ti indica pure se il campo gode di ottima salute.
Nuove canalette e nuovo campo in terra rossa prima del montaggio del pressostatico
Siamo sempre a settembre ragazzi e il campo in terra rossa, rifatto in attesa del montaggio del pressostatico, è finito. Sotto la pioggia mi assicuro che le canalette realizzate sui lati corti del campo facciano il loro lavoro ed effettivamente tutto funziona alla grande. Prevedo meno intoppi da infiltarazioni per
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Massimiliano Saggia
Chiamatemi pure Max!!!
Sono Veneto, mezzo sangue Altoatesino e ne vado fiero. Nella vita lavoro come gestore presso un centro sportivo della provincia di Rovigo. Amo il mio lavoro anche se in realtà per me è pura passione. Ogni giorno è sempre una nuova sfida, ho a che fare con persone nuove, realtà sportive differenti e soprattutto ci si deve sempre ingegnare per risolvere piccoli e grandi problemi che si presentano nei momenti più impensati. Situazioni al di fuori dei normali canoni lavorativi, che ti fanno sentire vivo e sono benzina per il mio cervello.
