Costruire una nuova tensostruttura per coprire 2 campi già presenti. Cosa potrebbe andar storto?
Al Tennis Club “Il Ghiandaio” di Massa Fiscaglia (FE), hanno coperto con struttura fissa 2 campi in terra rossa che in passato venivano usati anche in indoor, ma solo dopo aver montato temporaneamente una pressostruttura per il periodo invernale Marco Mari, il mio cicerone, mi illustra le caratteristiche della nuova
#drain
🇮🇹 La regola del 30/70. Durante la stagione estiva, al termine di un temporale, un campo in terra rossa dovrebbe assorbire e drenare circa il 30% delle precipitazioni, mentre il restante 70% dell’acqua dovrebbe letteralmente uscire dal campo attraverso i fori passanti ricavati nella cordonata perimetrale, sempre se non esiste
#manto
🇮🇹…ma non uguali!!! Il manto e il manto antivento rappresentano la “pelle” del campo in terra rossa. A seconda di cosa si usa, il campo risponde con una giocabilità differente. Stessa cosa riguarda le tempistiche per il ritorno all’agibilità del campo post pioggia, che non sarà identico. E voi, quale
Il PRESSOSTATICO ti può modificare le pendenze del campo? Com’è possibile?
Può capitare di togliere il pressostatico e accorgersi che qualcosa è cambiato per quanto riguarda le pendenze perimetrali del campo in terra rossa. È interessante notare come una superficie coperta per la stagione invernale, in specifiche circostanze, possa modificarsi sotto i nostri occhi senza che ce accorgiamo.
#drain
🇮🇹 La regola del 30/70. Durante la stagione estiva, al termine di un temporale, un campo in terra rossa dovrebbe assorbire e drenare circa il 30% delle precipitazioni, mentre il restante 70% dell’acqua dovrebbe letteralmente uscire dal campo attraverso i fori passanti ricavati nella cordonata perimetrale, sempre se non esiste
#strati
🇮🇹 In determinate condizioni climatiche, durante la manutenzione del campo, è possibile notare in modo evidente la presenza, in specifiche aree del campo, di varie stratificazioni di sottomanto. Spesso non rappresentano un problema per la tenuta del fondo ma in alcuni casi, in presenza di alte temperature e scarsa idratazione,
HA FINITO DI PIOVERE!!! Da dove si riparte con la manutenzione del campo in terra rossa?
Ogni campo in terra rossa, nel post pioggia, fa storia a sé e ha le proprie peculiarità che vanno imparate. In questo video condivido con voi le valutazioni e le lavorazioni che mi permettono di “accelerare” la ripresa delle attività sportive nei miei campi. Fasi principali: • Ispezione del campo
#cartadaforno
🇮🇹 Come si fa a farne a meno? La carta da forno in cucina evita che i cibi si attacchino alle teglie restituendoceli, dopo la cottura, integri e quindi anche belli da impiattare. Allo stesso modo, se usiamo del TNT da giardino come isolante tra il rullo e il fondo
PIOVE!!! La manutenzione del campo prende spunto anche da queste giornate!! APPROFITTANE! #1PIOGGIA
In questo video trascorro del tempo sotto la pioggia per vedere come l’acqua piovana si comporta sul campo. Fa parte dei “FONDAMENTALI” essere presenti sui campi in terra rossa anche nelle brutte giornate per poter vedere con i propri occhi ciò che accade in questi scomodi, ma non sempre, frangenti.
Ospite al meeting a tema terra rossa a Salonicco. E in Italia quando ne vedremo uno?
In questo video condivido con voi la mia esperienza lavorativa vissuta a Salonicco, in Grecia, in occasione del metting organizzato da RedClay in collaborazione con Cremonini terre Rosse e numerosi partner locali. Il presente video a mio avviso è estremamente interessante per gli addetti ai lavori ma può “stuzzicare” l’interesse