Avere a che fare con un campo ridotto all’osso è una cosa che non fa piacere.

Tutti quei sassolini che ti si attaccano al tappeto, che ti falsano il rimbalzo della pallina e che ti fanno venire il nervoso solo a guardarli, possono diventare un ricordo? La risposta ovviamente è sì. Ma la domanda più interessante è: ”posso con il fai da te e con tanto impegno, provare a risolvere la cosa con le forze presenti all’interno del Circolo?”

Mi sbilancio nel dir di sì ma a patto che i manutentori siano ben formati e che abbiano a disposizione i mezzi necessari per lavorare nel miglior modo possibile.

Da parte mia contribuisco con questo video in cui, assieme a Roberto Alt della Greenetiks, proviamo a dare una ipotetica linea operativa da seguire che prende in considerazione moltissimi aspetti per nulla secondari.

Buona visione e ricordatevi di mantenere sempre un atteggiamento critico nei confronti di ciò che state per vedere.

Per ottenere risultati ci sono sempre più vie da seguire e non una sola.

Concludo ringraziando Ferdinando Cramer del Junior Sporting di Santa Lucia di Piave (TV) per la disponibilità.
Link utili:

http://www.easytennisteam.it/junior-sporting—s.-lucia.html