Prepararsi all’arrivo di un temporale è sempre buona cosa, soprattutto se questo è anticipato da un forte vento. Il modo migliore per limitare i “danni” è quello di “inchiodare” il manto al terreno allagando il campo prima che arrivi il potenziale nubifragio.
Ripristinare il manto sulla superficie perchè è volato via oppure perchè è andato tutto a fondo campo è una grande scocciatura quindi meglio agire d’anticipo.
Come faccio a sapere che prima della pioggia arriverà il vento? Non lo si sa con certezza, però solitamente d’estate le piogge non sono quasi mai un evento “all’acqua di rose” e i casini sono dietro l’angolo.
E passato il maltempo cosa succede? Niente!!! Da buon gestore ti fai un giro a vedere cos’è successo e casomai cerchi di far ristagnare il meno possibile l’acqua ancora presente sul campo. Essere celeri è basilare se il tuo interesse è quello di far giocare il prima possibile.
Come sempre ognuno faccia come meglio crede, io lavoro così.
P.S. Va sottolineato che è basilare conoscere i limiti strutturali dell’impianto che si ha da gestire e farsene una ragione, nel mio caso ad esempio, le canalette di scolo sono sottodimensionate sul lato lungo del campo nel lato opposto alla siepe che vedi in video.