…ovvero consigli per saperne di più e perché no, farcela da soli.
Prima di iniziare vi volevo dare un veloce benvenuto in questo Blog, con il tempo cercherò di migliorare la mia scrittura ma per ora vi dovete accontentare. Bando alle ciance e buon divertimento!!!
Quante volte c’è capitato di dover risolvere un problema da soli e non sapere da dove iniziare!!! Quante volte ci siamo rivolti ad un professionista e ci siamo imposti di guardare come lavora per poi replicare la cosa nell’eventuale momento del bisogno?
Risposta: Infinite volte e volendo girare il coltello nella piaga, neppure abbiamo controllato come questo “Mago” abbia fatto per risolverceli.
Se riportiamo queste situazioni nel mondo della gestione dei campi da tennis in terra rossa e perché no allargando la forbice pure su ambiti similari come per la conduzione di impianti sportivi, allora le cose si fanno più complicate.
Con i tempi che corrono reperire informazioni su qualsiasi ambito non è difficile, basta un pc, internet e il gioco è fatto. Ma non è così scontato trovare materiale sul mondo del tennis non giocato, sulle cose basilari da sapere. Almeno per me non lo è.

Perché questa carenza oggi giorno dove non esistono segreti e tutto è immediato? Semplicemente perché questa è una nicchia lavorativa particolare dove chi sa le cose spesso non ha tempo per mettere online il suo “know how”. Oppure ancora peggio: pensa che il suo sapere sia superfluo e che a nessuno interessi.

Il progetto tennisMYSELF parte da questo presupposto: mettere a disposizione degli altri le nozioni apprese in vent’ anni di lavoro. I miei errori, le mie vittorie, le mie ricerche a portata di chiunque abbia la pazienza di leggere i miei Post. Non ho nulla da insegnare a nessuno ma posso darvi buoni spunti per chiarirvi dei dubbi, arricchire le vostre conoscenze e instillare in voi il tarlo della curiosità.
Tutto ciò è reso possibile grazie al mio quartier generale: il Centro sportivo Comunale di Porto Tolle, luogo dove lavoro e affronto nel quotidiano con i miei colleghi le sfide sempre diverse che ci si presentano. Una vera e propria scuola aperta dodici mesi all’anno in cui ci si diverte alla grande. Se d’estate i campi da tennis in terra rossa rappresentano il punto focale del mio lavoro, un Palazzetto dello sport e una tensostruttura sono gli ambienti in cui opero nei periodi freddi.

( campi da tennis in terra rossa)

(tensostruttura)

(Palazzetto dello sport)

Tanto per non farmi mancare nulla di tanto in tanto mi piace visitare i Circoli e gli impianti sportivi che non conosco per confrontarmi con altre realtà e “copiare” da loro le cose che possono migliorare la mia professionalità e il mio ambiente lavorativo.

(Centro sportivo di Albarella (Ro), intervista ad Enrico Del Ponte)

Ciliegine sulla torta, che mi hanno dato e mi daranno grandissime soddisfazioni: ho intervistato e continuerò ad intervistare alcuni Leader del mercato tennistico per renderli più “umani” e limare quello stacco tipico che esiste tra Circolo e Azienda e ho scoperto, con estremo piacere, che dietro grandi Maestranze ci sono grandi persone, spesso famiglie che hanno fatto della loro passione per il tennis un business vincente riconosciuto in Italia e all’ estero.

(Terre Davis, Torre De Picenardi (Cr), intervista a Umberto, Anna e Rita Garavelli)

Ci si vede al prossimo post.

Maxsaggia